MONUMENTO "SAN FRANCESCO IN CAMMINO"
L'opera
Il monumento “San Francesco in Cammino” è posto su Monte Palazzello, a 1.350 m di altitudine, lungo la linea di confine tra Fuscaldo e San Benedetto Ullano. È un progetto grafico di Alessandro Mantuano realizzato in acciaio corten da Domenico Feoli e finanziato grazie a donazioni private.
Il monumento si compone di tre sagome. La prima rappresenta Francesco di Paola, in giovane età, che fa strada, porta il bastone al di sopra del quale è stato collocato un sole stilizzato che rappresenta il logo del nostro Cammino, che a sua volta richiama l’emblema dell’Ordine dei Minimi. La scelta di rendere omaggio a un Frate giovane e dinamico ha ragioni storiche. Infatti, Francesco attraversò frequentemente i boschi per far legna ai tempi della costruzione del convento di Paola. A quell’epoca – aveva poco più di trent’anni – si dedicava personalmente ai lavori, e questa è la ragione per cui è voluto fare memoria di un giovane energico, a piedi nudi – com’era suo solito – e che, con passo sicuro, traccia la via da percorrere.
A poca distanza sono state collocate le sagome di due pellegrini e che seguono Francesco. Queste due figure rappresentano un omaggio a tutti i viandanti, gli escursionisti e i pellegrini che, ancora oggi a distanza di secoli, decidono di affrontare il Cammino sulle orme di san Francesco. L’uomo e la donna si tengono per mano in segno di adesione al messaggio di carità lanciato dal Patrono dei calabresi.
Volutamente, il monumento non ha particolari velleità artistiche, è discreto (può essere rimosso), ed è stato realizzato in un materiale non pregiato per coerenza con lo stile di vita umile e sobrio di Francesco, il Santo della penitenza quaresimale.
Il luogo
La scelta della collocazione del monumento è ricaduta su un luogo dalla suggestiva bellezza, particolarmente rappresentativa dell’identità del territorio. Il punto, faticosamente raggiungibile e molto panoramico, consente di vedere città e borghi, boschi, montagne e finanche il mare. Si trova esattamente lungo la linea di confine tra Fuscaldo e San Benedetto Ullano. Porre san Francesco lungo la linea di confine vuole essere di buon auspicio per il futuro della Calabria. Per stare sulla linea di confine ci vuole equilibrio, bisogna superare le divisioni, rinunciare alla chiusura, armonizzare voci diverse, tutti requisiti possibili alla sequela del Patrono dei calabresi.
Le parole
Il monumento è anche accompagnato da una citazione: “Andate avanti di comune accordo e in spirito di carità”. La frase – tratta dal Processo Calabro – era stata rivolta da Francesco di Paola a sei uomini che portavano una trave enorme verso la costruzione del convento e lo facevano “tutti allegri e freschi di forze”. Queste poche parole rappresentano metaforicamente un programma di vita possibile, cioè un cammino da proseguire insieme, allo stesso passo, e in spirito di carità, cioè volentieri e con amore.
Il monumento è stato benedetto e inaugurato il 20 giugno 2021 dal M.R. Padre Francesco Trebisonda, correttore provinciale dell’Ordine dei Minimi.
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