Tappa 3: da Bosco Cinquemiglia al Santuario di Paola
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Dati tecnici
Lunghezza: 19,800 km
Difficoltà: Media Dislivello in salita: 750 m Dislivello in discesa: 1500 m Note: ATTENZIONE! Lungo la tappa non sono presenti centri abitati intermedi, ricordati di portare cibo e acqua per il pranzo lungo il cammino. Poche sorgenti lungo il percorso, fontana Nntrunat’ secca in estate, fare affidamento solo su fontana Scirocco al km 15,20! |
Quota minima: 170 m slm
Quota massima: 1389 m slm Fondo: 16% asfaltato, 84% sterrato Acqua potabile: Fontana al Rifugio (segui le scalette sotto la staccionata), Fontana al Laghicello (2,18 km), Fontana di ‘Ntrunat’ (13,85 km - non più attiva), Fontana Scirocco (15,20 km). |
Località di partenzaBosco Cinquemiglia (1026 m slm) |
Località di arrivoSantuario di Paola (170 m slm) |
Territori comunali attraversatiFuscaldo, San Benedetto Ullano, Montalto Uffugo, Paola. |
Referenti di tappaBosco Cinquemiglia: Danilo Carnevale 320 6898431Paola: Alessandro Mantuano 328 6572943 Vincenzo Astorino 329 5418818 |
Punti di interesse
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TrasportiPaolaLa città possiede una importante stazione FS, dalla quale partono sia treni Trenitalia che Italo. Nei pressi del Santuario di Paola, sulla SS18, vi è la fermata bus Rione Croce dove prendere il "Bus Preite" linea 7, per l'autostazione di Cosenza. Da qui raggiungi i due capi del Cammino: -San Marco A. con Autolinee FATA Orari -Paterno C. con Consorzio autolinee Orari |
Percorso
Tappa mediamente impegnativa. Parte dal rifugio Bosco Cinquemiglia (1026 m) e raggiunge il santuario di S. Francesco (170 m), nei pressi dell’abitato di Paola. Il dislivello complessivo è di circa 750 m in salita e 1500 m in discesa. Lungo il percorso si incontrano tre punti con acqua potabile.Per i primi 2 km si procede sulla SP31 Fuscaldo-Montalto Uffugo, e la si lascia nei pressi del Laghicello. Da qui si segue una stradina sterrata che in poche decine di metri conduce al piccolo specchio d’acqua naturale chiamato Laghicello (1130 m), contornato da una bella faggeta. Nel lago sopravvive una rara varietà di tritone alpino (Triturus alpestris), la sottospecie inexpectatus, presente solo in cinque località situate sulla Catena Costiera.
Proseguendo sulla strada sterrata si attraversa Serra di Ceccio (1227 m) e poi per tornanti si giunge su Cozzo Cervello (1389 m), terza cima della Catena Costiera per altitudine e quota massima di tutto il Cammino. In alternativa ci si può portare direttamente sul crinale, seguendo i segnali “variante panoramica” che conducono su Palazzello (1350 m), eccezionale punto panoramico sulla costa tirrenica e sulla valle del Crati, dove è posto il Monumento "San Francesco in Cammino". Da Cozzo Cervello inizia la discesa in una suggestiva faggeta, che porta al crocevia della Croce di Paola e Montalto (1158 m): è il valico che, secondo la tradizione, veniva percorso da Francesco per raggiungere Montalto Uffugo. Qui si trova una statua in bronzo del Santo.
Man mano che si perde quota, i faggi cedono il posto agli abeti e poi ai pini marittimi. Seguono pietraie con macchia mediterranea, soprattutto con lecci, erica e ginestra. Si è in vista della costa e dell’abitato di Paola e si scorgono già anche i tetti del santuario. Il sentiero giunge su una stradina asfaltata che scende di fianco al torrente Isca (o San Francesco), attraversa alcuni coltivi e giunge al santuario di Paola (170 m).