Tappa 4: dal Santuario di Paola a San Fili
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Dati tecnici
Lunghezza: 21,800 km
Difficoltà: Difficile Dislivello in salita: 1300 m Dislivello in discesa: 1000 m Note: Lungo la tappa non sono presenti centri abitati intermedi, ricordati di portare cibo e acqua per il pranzo lungo il cammino (buona sorgente a metà tappa). |
Quota minima: 146 m slm
Quota massima: 1193 m slm Fondo: 5% asfaltato, 95% sterrato Acqua potabile: Tubo di Ferro (10,0 km), Sorgente Luta (12,4 km - fuori sentiero, 80 m a destra), Via XX settembre - San Fili. |
Località di partenzaSantuario di Paola (170 m slm) |
Località di arrivoSan Fili (566 m slm) |
Territori comunali attraversatiSan Fili, Montalto Uffugo, Paola. |
Referenti di tappaPaola: Alessandro Mantuano 328 6572943Vincenzo Astorino 329 5418818 San Fili: - |
Punti di interesse
- Faggeta di Bosco Luta;
- San Fili: Statua di San Francesco e chiesa dedicata al Santo.
Percorso
Tappa dura, con dislivelli impegnativi (circa 1400 m in salita e 1000 m in discesa), caratterizzata da belle vedute sulla costa tirrenica nella prima parte e da incantevoli boschi di faggio nella seconda.Dal Santuario di Paola si percorrono a ritroso gli ultimi 200m della tappa precedente. Giunti in località Toppa San Nicola si prosegue in forte salita su un sentiero immerso in un bosco di querce ed erica, fino al pianoro del Chianetto. Lasciata la fitta macchia mediterranea, si giunge su una larga carrareccia che offre ampi panorami sulla valle del Torrente San Francesco. La variante per bici segue invece la strada in discesa che dal Santuario porta sulla SS 18, poi in salita per via Pilusella e si ricongiunge al percorso a piedi.
Una carrareccia sterrata conduce fino al facile guado del Torrente S. Domenico, e superato il corso d’acqua ci si addentra in un primo boschetto di faggi, salendo ripidamente tra tornati, fino al bel punto panoramico di Cozzo Sancineto (866 m), con vista sulla costa tirrenica a Paola fino a Capo Bonifati, e nelle giornate più terse fino a Capo Palinuro in Campania.
Si attraversa un bosco di abeti, poi di ontani e di faggi. Si passa da una fontana con statuetta di San Francesco e poco dopo ci si inoltra in una faggeta di rara bellezza, con alberi monumentali e slanciati. Raggiunta la sommità del monte (1170 m) si valica e si scende verso Piano Luta (1093 m). La carrareccia si restringe in una più piccola mulattiera che sale, seguendo la massima pendenza, fino al valico di Croce Verranco (m 1193) punto di altitudine massima della tappa.
Qui si oltrepassa la Catena Costiera e si inizia a scendere sul suo versante orientale. La lunga discesa nel bosco concede di tanto in tanto anche panorami sulla valle del Crati. Si attraversa la SP 35 prendendo la carrareccia per l’azienda agrituristica "Carrera"; qui si svolta a sinistra passando prima da capanni agricoli e poi sotto il viadotto della SS 107, continuando in discesa per boschi di castagno. Si arriva sulla provinciale, che in breve conduce nel centro storico di San Fili (566 m), dove una statua di San Francesco accoglie i viandanti a braccia aperte.